A partire dal 17 febbraio l’unico modo per ottenere i bonus è la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Il decreto legge che mette la parola fine alla cessione dei crediti va decisamente a favore dei ricchi.
Vediamo il perché.
Tra qualche giorno l’accesso ai bonus edilizia diventa un’opportunità solo per coloro che hanno capienza di imposte dichiarate utili ad ottenere il 100% delle agevolazioni (soprattutto quelle a breve durata, rispetto alle quali l’ammontare si condensa solo in quattro anni, come per il Superbonus 90% o in cinque anni come per il Sismabonus).
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I cittadini che hanno redditi bassi e che di conseguenza versano meno imposte, restano quindi esclusi dai lavori di ristrutturazione più costosi, messa in sicurezza o efficientamento energetico.
Per ottenere 100 mila euro di rimborsi Irpef distribuiti in quattro anni, occorre un reddito che sfiori i 70 mila euro all’anno. In altri termini, la misura senza la possibilità di cedere il credito o avere lo sconto in fattura, diventerebbe accessibile solo al 4% degli italiani.
Rispondiamo alle faq più frequenti che in questi giorni ci rivolgono gli utenti in chat
Assodato che il capitolo cessione del credito e sconto in fattura è ormai finito, chi ha già avviato i lavori potrà terminarli giovandosene?
La risposta è sì a patto che abbia eseguito almeno una cessione sul Sal (Stato di avanzamento lavori).
Chi invece ha depositato la Cilas potrà cedere il credito?
Sì, a condizione che trovi una banca disposta a prendersi i crediti.
Chi non ha ancora presentato la Cilas potrà cedere il credito o avere lo sconto in fattura?
No, coloro che non hanno iniziato i lavori o che non hanno presentato la Cilas non potranno usufruire di nessuno dei due vantaggi. Resta unicamente, la detrazione della dichiarazione dei redditi.
Quali sono i contribuenti che vengono penalizzati?
Oltre ai contribuenti con reddito basso saranno penalizzati anche coloro che non hanno redditi assoggettabili a Irpef, come ad esempio, le partite Iva forfettarie.
E’ vero che ora il Superbonus sarà meno invitante per i condomini?
Sì, perché un condominio che non ha presentato la Cilas potrà ottenere il bonus al massimo al 90%. Nel migliore dei casi, ogni condominio cedendo il credito per il Superbonus, ricaverà il 75% della spesa e al restante 25% dovrà aggiungere i costi non detraibili.
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