La menta è una pianta aromatica estremamente vigorosa e, soprattutto, molto invadente. È celebre per la sua crescita rapida e per la spiccata tendenza a espandersi in modo aggressivo. Bisogna inoltre sottolineare che non tutte le piante riescono a convivere serenamente con la menta: alcune possono soffrire a causa della competizione per lo spazio e per le risorse idriche.
Perché evitare di coltivare la menta vicino ad alcune piante?
Come già accennato, ci sono piante che non dovrebbero essere poste accanto alla menta a causa dei problemi che questa può causare. Essendo una pianta dominante, la menta tende a prevalere sulle altre. Il motivo principale risiede proprio nel suo comportamento espansivo: cresce velocemente e si propaga tramite rizomi sotterranei, che le permettono di conquistare ampie porzioni di terreno in poco tempo.

I rizomi sotterranei sono fusti orizzontali che si sviluppano sotto la superficie del terreno, generando nuove piantine a distanza dalla pianta madre. In breve tempo, la menta può quindi occupare lo spazio destinato ad altre colture, arrivando persino a soffocarle. Inoltre, la menta possiede una notevole capacità competitiva, assorbendo grandi quantità di acqua e nutrienti dal suolo.
Un altro aspetto da considerare è la sua azione allelopatica: la menta è in grado di rilasciare nel terreno sostanze chimiche che possono inibire la crescita di alcune specie vegetali. Questo fenomeno contribuisce a ostacolare lo sviluppo delle piante circostanti, motivo per cui è importante evitare di coltivarla vicino a determinate varietà. Vediamo ora quali sono le piante che è meglio non mettere accanto alla menta.
Quali piante non coltivare vicino alla menta
Analizziamo ora quali piante è preferibile tenere lontane dalla menta e le ragioni di questa scelta. Il prezzemolo, ad esempio, sebbene sia un abbinamento ideale in cucina, non lo è affatto nell’orto. Il prezzemolo predilige ambienti tranquilli e cresce lentamente, per cui la presenza della menta, così vigorosa, rischia di soffocarlo e limitarne sia lo sviluppo che la produttività.

La menta, con la sua crescita esuberante, tende a sopraffare il prezzemolo, riducendone la vitalità. Un’altra pianta da evitare nelle vicinanze della menta è la camomilla, una specie delicata che necessita di un terreno ben equilibrato e di una crescita ordinata.
L’invasività della menta può compromettere lo sviluppo radicale della camomilla e interferire con la sua fioritura. Inoltre, la presenza di entrambe può confondere alcuni insetti impollinatori o attrarre parassiti indesiderati. Ma non sono solo queste le piante da evitare.
Altre piante da tenere lontane dalla menta
Oltre al prezzemolo e alla camomilla, ci sono altre piante che non dovrebbero essere coltivate accanto alla menta, come il basilico. Sebbene sia molto apprezzato, il basilico è più sensibile e può risentire negativamente della vicinanza della menta.

La presenza della menta può rendere il basilico meno rigoglioso e produttivo, poiché questa pianta predilige condizioni di crescita più tranquille e meno competitive. Anche la salvia è da tenere separata: necessita di terreni ben drenati e di esposizione solare, mentre la menta tende a creare ambienti più umidi e ombreggiati, favorendo la comparsa di muffe e malattie radicali dannose per la salvia. Infine, la lavanda, che ama terreni asciutti e ben soleggiati, può essere penalizzata dalla presenza della menta, che crea zone d’ombra e sottrae risorse preziose.
Questi microclimi umidi, creati dalla menta, possono favorire la proliferazione di funghi e malattie che danneggiano le piante più sensibili come la salvia e la lavanda.
Come coltivare la menta senza rischi
Fortunatamente, è possibile godere dei benefici della menta senza compromettere la salute delle altre piante dell’orto. Il metodo più efficace per controllare la sua espansione è coltivarla in vaso. Un’ulteriore soluzione consiste nell’interrare il vaso direttamente nel terreno, lasciando visibile solo la parte aerea: in questo modo si limita la propagazione dei rizomi.

In alternativa, si possono utilizzare barriere sotterranee per impedire alla menta di invadere lo spazio delle piante vicine. Un altro consiglio utile è quello di piantare la menta ai margini dell’orto o in zone isolate, dove possa espandersi liberamente senza danneggiare le altre colture. In questo modo, potrete comunque beneficiare delle sue preziose proprietà aromatiche.
Inoltre, la menta possiede anche proprietà repellenti nei confronti di molti insetti. Nonostante sia una pianta straordinaria, è fondamentale tenerla sotto controllo per evitare che comprometta la salute dell’orto. Conoscere le sue caratteristiche e adottare le giuste precauzioni è essenziale per una coltivazione equilibrata e di successo.