La legge di Bilancio del governo Meloni relativa al pacchetto pensioni prevede un sistema costituito da sei fasce di reddito ai fini dell’adeguamento dei trattamenti pensionistici all’inflazione.
Per approfondire il contenuto, continua a leggere l’articolo.
La bozza della manovra del governo Meloni prevede 136 articoli suddivisi in 15 titoli che il Parlamento può ancora modificare.
Il dato saliente del pacchetto pensioni è rappresentato dalle uscite anticipate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 attraverso la cosiddetta quota 103 (41 anni di contributi e 62 anni di età).
Coloro che saranno in possesso dei requisiti quota 103, ma decideranno di rimanere al lavoro, avranno uno stipendio comprensivo della quota contributi che sarebbero stati versati all’INPS. In altri termini, chi rinvierà il pensionamento avrà la possibilità di beneficiare di una decontribuzione che corrisponderà ad un bonus del 9,19% in busta paga.
Quota 103, salvo cambiamenti, non sarà cumulabile con un altro reddito, avrà un tetto sull’assegno e si aggancerà ad alcune finestre d’uscita.
Il secondo cambiamento rilevante è dato da un nuovo sistema basato su sei fasce di reddito finalizzato ad adeguare le pensioni all’inflazione. Tale meccanismo prevede un aumento maggiorato per le pensioni minime ed una rivalutazione per i trattamenti pensionistici fino a 2.100 euro lordi.
Pensioni: cosa succede dal 1° gennaio
Pensioni: cosa succede dal 1° gennaio
Poiché il sistema di calcolo è a fasce e non progressivo, un’unica aliquota sarà applicata all’intero importo. In questo modo, le pensioni minime avranno un bonus più alto rispetto alle altre: nel prossimo anno saliranno di 46 euro netti, facendo superare i 570 euro per raggiungere i 580 nel 2024. Per quanto attiene tutte le altre fasce di reddito, le pensioni fino a 4 volte il minimo dell’INPS, che corrisponde a circa 2.100 euro lordi, saranno rivalutate al 100%. In termini pratici, gli assegni da mille euro lordi aumenteranno di 52 euro netti. Quelle da 1.500 euro avranno un aumento netto di 75 euro e quelle di 2.000 euro di 100 euro netti.
La rivalutazione si restringe gradatamente per tutte quelle pensioni che superano la soglia di 4 volte il minimo INPS.
Se sei un pensionato e hai bisogno di liquidità, la Cessione del quinto può rappresentare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Si tratta di una tipologia di prestito sicura e inclusiva che offre tassi d’interesse vantaggiosi ed una trattenuta diretta della pensione.
Compila il form per ottenere un preventivo immediato e gratuito dal Suo Consulente dedicato FinSenas.
